IPERTROFIA PROSTATICA
Trattamento endoscopico mininvasivo ambulatoriale anestesia locale con preservazione di tutte le funzionalità sessuali (REZUM)
La prostata è una ghiandola che circonda l’uretra alla base della vescica (vedi foto) la cui funzione principale è quella di produrre una secrezione che si unisce al seme maschile per contribuire al mantenimento e motilità degli spermatozoi. Con l’età questa ghiandola va incontro ad un aumento di volume che comprimendo l’uretra rende difficoltosa la minzione. È una malattia BENIGNA che si chiama ipertrofia prostatica ed è molto frequente nel maschio dopo i 50 anni (oltre il 5%).
I sintomi principali sono:
- Aumento della frequenza delle minzioni
- Flusso urinario debole spesso accompagnato da attesa menzionale e gocciolio post minzionale
- Nicturia (minzioni notturne che svegliano il paziente)
- Urgenza menzionale talora associata ad incontinenza urinaria
- Infezioni ricorrenti delle vie urinarie
- Ritenzione d’urina
Questa situazione può essere trattata farmacologicamente fino a quando sintomi e parametri specifici di valutazione oggettiva lo consentono. Oltre un certo limite è consigliato l’intervento chirurgico che può essere endoscopico, laparoscopia, a cielo aperto.
Il REZUM è un trattamento endoscopico innovativo che consiste in una ablazione transuretrale del tessuto prostatico eccedente eseguibile tramite una energia di radiofrequenza che riscaldando una soluzione fisiologica la rende vapore che viene inserito con un ago nel tessuto prostatico tramite un apposito strumento con il quale si raggiunge la prostata attraverso l’uretra. Il risultato è che la ghiandola subisce tramite il calore una distruzione di cellule prostatiche con il risultato di un rimpicciolimento del volume ed un miglioramento duraturo dei sintomi sopraelencati.
Inoltre, tale trattamento non compromette la funzionalità sessuale in particolare mantenendo presente l’eiaculazione. Il trattamento può essere eseguito ambulatorialmente in anestesia locoregionale risolvendo la sintomatologia nel giro di qualche settimana. Non vi sono controindicazioni o rischi particolari ad eccezione di una probabile sintomatologia irritativo – vescicale (bruciori minzionali frequenza diminuzione del getto urinario) per alcuni giorni successivi al trattamento. In compenso riduce il volume della prostata del 40% alleviando la sintomatologia in modo duraturo nel tempo.